Su Guventeddu a Pula
Escursioni,  Home,  Sardegna

Su Guventeddu a Pula: spiaggia e percorso storico-naturalistico

su guventeddu a pulaSu Guventeddu a Pula si conosce per lo più perchè è una delle belle spiaggie del sud Sardegna adatta alle famiglie con bambini. Non tutti sanno però che da qui parte anche un bel percorso storico-naturalistico molto interessante. Il percorso parte dalla pineta in cui ci sono sia i parcheggi che il chiosco, da qui si sale verso la collina di Santa Vittoria.

 

Lungo il percorso potrai godere della bellissima vista sul mare e dei profumi della macchia mediterranea. Per quanto riguarda l’aspetto storico invece devi sapere che qui, negli anni Trenta, venne costruita la batteria antinave Boggio. Il sentiero ti permette inoltre di raggiungere la spiaggia di Su Stangioni Foxi Lino e poco più avanti Su Stangioni Foxi Niedda, con la bellissima vista sull’isolotto di San Macario, raggiungibile in canoa.

 

Dalla spiaggia de Su Guventeddu con una passeggiata a piedi lungo la spiaggia o se preferisci in auto puoi raggiungere anche la spiaggia di Nora in cui troverai l’antica Chiesa di Sant’Efisio, l’area archeologica fenicio-punico-romana e il Centro Recupero Cetacei e Tartarughe Marine. È un’area molto interessante in cui si possono fare diverse attività, continua a leggere per saperne di più.

 

 

Batteria antinave Boggio

Su Guventeddu a Pula

La Batteria antinave Boggio era un avamposto difensivo della seconda Guerra Mondiale, equipaggiato da 4 cannoni. Situata in posizione panoramica, in alto sul promontorio, doveva permettere ai soldati di sorvegliare i movimenti navali britannici fra Gibilterra e Malta. Per questa operazione il sistema difensivo della Regia Marina era organizzato in diverse stazioni di avvistamento e 12 batterie sparse nel territorio tra cui la Corrado Boggio Capo Pula (C-146).

 

L’impianto della Batteria Boggio è caratterizzato da piazzole circolari costruite in punti strategici poco visibili, mimetizzate dalla roccia locale e con perni per ancorare i cannoni. Le piazzole erano collegate dalla presenza di bunker ricavati all’interno della collina che presentano ancora all’interno le scritte d’epoca per l’alloggio delle munizioni. Al suo interno infatti venivano custodite le munizioni, poste nei vani rettangolari e protetti da portelloni metallici. Lungo la passeggiata noterai dei binari con dei carrelli che servivano per trasportare le munizioni verso le torrette. Essendo una zona militare l’area era recintata da filo spinato.

 

L’area è oggetto di recupero da parte dell’amministrazione comunale che vuole restaurare i beni storici presenti nella collina di Santa Vittoria per realizzare una sorta di museo a cielo aperto con punti di ristoro lungo il percorso.

 

 

 

Spiaggia de Su Guventeddu a Pula

Su Guventeddu a Pula

La spiaggia de Su Guventeddu a Pula è una bella spiaggia facilmente accessibile e poco distante dal centro abitato. È caratterizzata da un fondale basso e da sabbia fine, ideale per le famiglie con bambini. È molto comoda per la presenza dei parcheggi all’ombra della pineta situati a pochi metri dalla spiaggia. Vicino alla pineta, poco prima degli scalini di accesso alla spiaggia troverai anche un chiosco dotato di tavoli per mangiare e una piccola area giochi per bambini.

 

 

Spiaggia di Nora

Nora

La spiaggia de Su Guventeddu è vicina alla spiaggia di Nora dove troverai anche la bellissima area archeologica e il  Centro Recupero Cetacei e Tartarughe Marine. Nell’area archeologica troverai i resti della città fenicia, importantissimo polo commerciale dell’VIII secolo che vede successivamente insediarsi punici e romani.

 

Al Centro Recupero potrai vedere come si prendono cura delle tartarughe Caretta Caretta ferite e capire come avviene il salvataggio e la successiva liberazione in mare.

 

Nel percorso è presente anche un piccolo acquario in cui si possono vedere Polpi, Stelle marine, Murene, Bavosa pavone e altre specie marine che abitano in questi fondali. Nella Galleria dei Cetacei si potrà approfondire la conoscenza di questi splendidi animali. Troverai pannelli informativi e una collezione osteologica composta da diversi scheletri, accompagnati da filmati e dal canto delle balene.

 

 

Conoscevi la ricchezza di questo territorio? Se hai apprezzato questo articolo condividilo su Facebook e aiutami a farlo conoscere a più persone. Per restare aggiornato e per non perderti i nuovi articoli iscriviti alla newsletter, ne riceverai una al mese.

 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.