
Primavera in Sardegna 2025
La primavera in Sardegna è un mese di rinascita non solo per la natura ma anche per noi. Ci risvegliamo dal torpore invernale, le giornate si allungano e i fiori sbocciano, riportando un po di colore e allegria… a meno che tu non saffra di allergia ai pollini come me😅!
Già da febbraio la natura ci dà i primi segnali, in questo periodo infatti vediamo fiorire i primi alberi, tra cui i mandorli, che adoro, e le mimose. In Sardegna ci sono 2700 specie vegetali autoctone ed è la seconda regione italiana con il maggior numero di specie. In primavera nelle campagne predomina il verde, ma le nuove fioriture riempiono il paesaggio di tanti colori: il bianco e il marrone dell’Asfodelo, il viola della Lavanda selvatica, l’azzurro della Borragine, il rosso dei Papaveri e del Lentisco, il giallo dell’Iperico o il bianco delle Margherite.
Vacanze di primavera in Sardegna
La primavera è una bellissima stagione per godersi una vacanza in Sardegna e le ragioni sono tante:
- in questi mesi siamo in bassa stagione e spenderai di meno per organizzare la tua vacanza;
- le giornate sono più lunghe e avrai più tempo per stare all’aria aperta e goderti un po di sole;
- le temperature massime tra marzo e aprile sono tra i 16° e i 19°, ideali per tante attività all’aperto;
- non c’è l’afflusso estivo e riuscirai a goderti meglio siti archeologici e culturali;
Cosa fare in Sardegna in primavera
Giornate FAI di primavera in Sardegna

Ci sono tante cose che si possono fare in Sardegna in primavera. Manifestazioni come le giornate FAI di primavera o Monumenti Aperti ti permetteranno di visitare meravigliosi luoghi generalmente chiusi al pubblico, come ville storiche o siti archeologici. Nel 2022 grazie al Fai abbiamo avuto modo di visitare la bellissima Villa Asquer ad Assemini. Una bellissima villa storica immersa in un parco di 23 ettari, caratterizzato da 12 ettari di bosco, 2100 palme, fontane e meravigliose sculture.
Quest’anno (2025) le giornate FAI di primavera saranno sabato 22 e domenica 23 Marzo. Martedì 11 ci sarà la conferenza stampa in cui scopriremo le aperture della 33a edizione. L’anno scorso a Cagliari è stato aperto straordinariamente il sito di archeologia urbana in vico Lanusei.
Il sito è venuto alla luce tra il 1996 e il 1997 durante dei lavori e presenta una notevole stratificazione. Partiamo da una base di età tardorepubblicana per arrivare alla seconda metà dell’Ottocento, con periodi di abbandono e di utilizzo come discarica. È stata solo la seconda volta che il sito è stato aperto al pubblico, una grande possibilità quindi per visitarlo.
Ad Assemini invece sono state organizzate visite speciali alle Saline Conti Vecchi: una bellissima area naturalistica che contiene al suo interno un sito di archeologia industriale e il villaggio operaio. Chi visita le saline ha l’opportunità di fare un viaggio nel tempo, alla fine degli anni Venti, e conoscere l’interessante storia di questa bellissima realtà.
Tulipani in Sardegna
A Marzo fioriscono i tulipani e riaprono le porte del “Giardino di Lu” a Pimentel, l’unico giardino in Italia che coltiva i tulipani in favore della ricerca contro il tumore ovarico. Sempre a Marzo riparte l’evento “Tulipani in Sardegna” a Turri, un grande vivaio nel cuore della Marmilla con oltre 550.000 bulbi di tulipani e 450 varietà di fiori.
Pasqua e pellegrinaggi
In primavera si festeggia la Pasqua, festività molto sentita in Sardegna. Si può approfittare dei giorni di festa per fare un week end lungo sull’isola e scoprire tutte le tradizioni e i riti religiosi legati alla Pasqua. L’anno scorso si è potuto scoprire il fluminese con la manifestazione “Pasqua del Minatore” scegliendo tra le varie esperienze proposte. Presto sapremo se quest’anno si ripeterà questa splendida iniziativa.
Dal 1° al 4 Maggio c’è la festa di Sant’Efisio, Santo amato e venerato in tutta la Sardegna. Ogni anno, dal 1652 si rinnova il voto che il popolo ha fatto al Santo che, secondo la tradizione, ha liberato l’isola dalla peste. La celebre processione parte dalla chiesa di Sant’Efisio a Cagliari e arriva nell’omonima chiesetta a Nora. È la più lunga processione religiosa italiana, in quattro giorni infatti si percorrono circa 65 km a piedi.
Escursioni, trekking e spiagge in primavera
La primavera è anche il periodo migliore per escursioni e trekking alla scoperta del territorio. Potrai scegliere tra grotte, cascate, nuraghi, domus de janas e castelli, circondati dalla meravigliosa macchia mediterranea e dalle fioriture primaverili. Nelle belle giornate di sole è bello anche passeggiare nelle spiaggie semideserte, conoscerne di nuove o rilassarsi in un chiosco prendendo un po di sole e godendosi il rumore delle onde che si infrangono sulla riva. Da Maggio in genere è possibile fare il bagno e godersi un po di mare senza l’affollamento estivo.
Non dimentichiamoci dei laghi, in Sardegna ce ne sono tanti artificiali, si può fare una passeggiata rilassante, un pic nic o, per gli appassionati, praticare la pesca sportiva. In alcuni laghi, come il Flumendosa e il lago Liscia, è possibile fare un giro in battello, con imbarco da Nurri o da Luras.
Le zone minerarie sarde si possono godere tutto l’anno ma in primavera hanno sicuramente un fascino in più. Molto interessante e suggestiva è anche un’esperienza sul Trenino Verde della Sardegna, con degli itinerari che ti faranno conoscere la nostra isola in modo diverso dal solito.
Sagre e feste
Non dimenticare che in primavera si svolgono anche tante sagre che ti faranno apprezzare ancora di più il nostro territorio, con itinerari enogastronomici e mostre mercato molto interessanti. A Seulo si festeggia da qualche anno “S’Orrosa ‘e Padenti”, la festa della Peonia selvatica. L’evento quest’anno sarà il 12-13 Aprile, prevede delle escursioni nei boschi per ammirare la fioritura di questa meravigliosa Rosa di montagna. È un fiore che predilige la montagna medio-alta, cresce al di sopra dei 700 metri s.l.m. e la sua fioritura dura circa 15 giorni, appartenente alla famiglia delle Paeoniaceae ed è senza spine. In questa festa non mancano le degustazioni dei prodotti tipici locali: formaggi, salumi, pane e dolci. Ogni anno viene dedicato uno spazio anche a laboratori, agli antichi mestieri e alla rievocazione de “Sa Coia Antiga Seulesa”, il matrimonio antico seulese.
Come vedi hai tantissime opzioni per goderti la Sardegna anche e sopratutto in primavera!
Se ti è piaciuto questo articolo condividilo con i tuoi amici e iscriviti alla Newsletter per restare aggiornato su Assemini e sulle escursioni alla scoperta della Sardegna!

