Pasquetta in Sardegna 2024
1 Aprile 2024
Manca poco ormai a Pasqua e già in tanti starete pensando a cosa organizzare. La Pasquetta in Sardegna prevede la classica gita fuori porta, dove si va? In montagna, al mare, in visita a qualche sito culturale, si partecipa a qualche sagra con un’eventuale pranzo in agriturismo o un pic-nic. Abbiamo tante alternative in base anche alle previsioni meteo, aspetto molto importante per stabilire la nostra meta. Ricordate poi che quest’anno si passerà all’ora legale proprio nella notte tra sabato 30 e domenica 31, il giorno di Pasqua.
La primavera in Sardegna quest’anno sembra un po’ incerta ma è ancora presto per fare previsioni. Non abbiamo avuto un inverno molto rigido quest’anno e finalmente è arrivata la pioggia. È ancora presto per fare una previsione meteo per Pasquetta ma speriamo che il tempo sia clemente e ci faccia godere una giornata con amici e parenti all’aria aperta. Ma vediamo nel dettaglio cosa possiamo fare il giorno di Pasquetta in Sardegna, abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Assemini, Saline Conti Vecchi
A Pasquetta immergiti nella natura, con i bellissimi colori della Laguna di Santa Gilla e delle saline Conti Vecchi ad Assemini. Farai un viaggio nel tempo, verrai catapultato alla fine degli anni Venti e potrai vedere gli uffici della direzione, videoproiezioni dei filmati dell’epoca che testimoniano il grande lavoro svolto in quegli anni, tour in trenino, giochi e animazione per bambini. Inoltre l’area ristoro sarà allestita per il pranzo al sacco. Clicca nel link per maggiori info.
Fluminimaggiore, Grotte di Su Mannau e Tempio di Antas
Scopri il territorio di Fluminimaggiore e le sue tradizioni. Si può scegliere tra diverse esperienze e itinerari: trekking nella valle di Antas, un trekking urbano, visita alla miniera Su Zurfuru, alla Grotta Su Mannau e alla Galleria Henry. Ho visitato la Grotta di Su Mannau diversi anni fa, è un complesso carsico di 540 milioni di anni, interessante non solo dal punto di vista speleologico ma anche da quello archeologico. All’interno sono stati ritrovati resti di epoca prenuragica, come ad esempio alcune lucerne a olio, ricollegabili al culto dell’acqua. La visita alla grotta dura circa un’ora.
A soli 8 km di distanza dalle Grotte di Su Mannau si può raggiungere il bellissimo Tempio di Antas, scoperto dal Generale La Marmora nel 1836. È stato costruito in varie fasi utilizzando la pietra calcarea locale. L’area archeologica vede la sovrapposizione di un insediamento nuragico e due santuari dedicati prima alla divinità punica Sid Addir e successivamente al corrispettivo sardo Sardus Pater Babai.
Pasquetta in Sardegna: Villanovaforru
I paesaggi della Marmilla sono meravigliosi in questo periodo e per goderteli uno dei luoghi che ti consiglio è Villanovaforru, dove potrai visitare il nuraghe di Genna Maria, insieme al Museo Archeologico e il villaggio nuragico di Pinn’e Maiolu. La prenotazione è obbligatoria per il villaggio nuragico. Per maggiori info clicca sul link.
Altopiano della Giara
La Giara in primavera è sempre un’ottima idea, a prescindere dalla Pasquetta. È un tavolato basaltico di origine vulcanica situato nella Sardegna centro meridionale. Fa parte dei comuni di Gesturi, Genoni, Tuili e Setzu. È caratterizzata da un’ecosistema unico nel suo genere, con piante rare, cavalli selvatici, resti di archeologia nuragica e una vista spettacolare. In questo periodo nei caratteristici paulis, laghetti di acqua piovana, fioriscono distese di ranuncoli bianchi che creano un’atmosfera incantata. Qui potresti vedere i cavallini selvatici, unici in tutta Europa, che si fermano per bere e rinfrescarsi.
Pasquetta in Sardegna: Miniera Montevecchio
Pasquetta in miniera a Montevecchio. Nel programma sono previste visite guidate nei 5 percorsi musealizzati, nel borgo ed all’interno dell’area di estrazione e lavorazione del minerale. A Pasquetta è prevista un’apertura speciale con orario dalle 10:00 alle 19:00. Clicca nel link per saperne di più.
Masullas
A Pasquetta scopri l’ossidiana del Monte Arci e i musei di Masullas. Potrai trascorrere una giornata tra musei, chiese, natura e siti geo-minerari. Inoltre da Masullas puoi spostarti nel vicino comune di Pompu per visitare la casa-museo del pane in cui vengono proposti generalmente vari laboratori dedicati al pane e al lievito madre.
Pasquetta a Dorgali: Parco Museo S’Abba Frisca
Per Pasquetta il Museo S’abba Frisca di Dorgali organizza il “Museo Vivente”. Nel percorso si potranno incontrare gli artigiani a lavoro: filigrana sarda e tintura della lana con prodotti naturali. Il Parco Museo S’Abba Frisca è anche il museo etnografico più grande della Sardegna, immerso in un parco naturalistico tra fontane, cascate e l’immancabile macchia mediterranea. Non è necessaria la prenotazione.
Pasquetta in Sardegna: Sagra del Torrone a Tonara
La sagra del Torrone a Tonara è la classica meta di Pasquetta in Sardegna. Tonara è un paese in provincia di Nuoro, situato a 900 m s.l.m., conosciuto da sempre per la produzione artigianale del Torrone. Nato dall’accorpamento di tre rioni, per poi espandersi negli anni Sessanta. È circondato da boschi di lecci, querce, castagneti, noccioleti ed è ricco di acque e sorgenti perenni.
Questa è la 43° edizione della Sagra del Torrone, che in origine era nata per ricordare il poeta Peppino Mereu e, in seguito, si è voluta associare la promozione del Torrone. Nel programma sono previsti musica, balli folkloristici e spettacoli che accompagnano la degustazione, la vendita e la preparazione in loco del Torrone. Inoltre ci saranno i tipici e squillanti campanacci, visita delle case tradizionali e mostre degli artigiani.
Isili
Dal giorno di Pasqua sarà nuovamente visitabile il nuraghe Is Paras di Isili, conoscito perchè la sua camera a tholos è la più alta tra quelle del periodo nuragico. Sarà aperto anche il Marate, museo per l’arte del rame e del tessuto, con orari dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle19:00.
Altre idee
Oltre a queste idee che vi ho suggerito ce ne sono tantissime altre: la Sardegna in miniatura a Tuili, il Castello di Acquafredda a Siliqua, visita ai tantissimi nuraghi sparsi per la Sardegna, le zone minerarie (ad esempio il Villaggio Asproni) o nelle nostre bellissime montagne tra cui il Parco Naturale Regionale Gutturu Mannu. Potrei continuare all’infinito 😆
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