
Panada asseminese: ricetta e tradizioni
La Panada: piatto tipico di Assemini
Hai mai assaggiato il piatto tipico asseminese? Sto parlando della Panada, questo piatto ha conquistato il cuore di tutti gli amanti della cucina sarda. Con il suo irresistibile sapore e la sua inconfondibile crosta dorata è diventata una vera e propria icona della tradizione culinaria della Sardegna. Preparata con amore e maestria, è un’enfasi di sapori che dà vita a una vera e propria esplosione gustativa. Ripiena di ingredienti freschi e genuini come anguille, carne, patate e verdure questa specialità sarda è una vera delizia per il palato.
La sua tradizionale forma rotonda, di diverse dimensioni, caratterizzata da una sottile sfoglia croccante, nasconde un ripieno succulento che ti conquisterà al primo assaggio. La Panada è il piatto perfetto per chi desidera provare autenticità e tradizione in ogni boccone. Che tu sia un appassionato di cucina o semplicemente vuoi vivere un’esperienza culinaria unica, è sicuramente qualcosa da provare. Scopri perché è uno dei piatti più amati della Sardegna. Pronto a deliziare il tuo palato con questa prelibatezza culinaria? Non vedrai l’ora di mangiarla di nuovo! Hai mai mangiato o preparato la Panada sarda? Scrivimelo nei commenti!
Quando e dove è nata la Panada sarda?
La Panada ha radici antiche e profonde nella tradizione sarda. Questo delizioso piatto è stato tramandato di generazione in generazione, diventando un simbolo della cultura culinaria dell’isola. La sua origine risale ai tempi più remoti, probabilmente già all’epoca nuragica. Sono stati ritrovati dei bronzetti nuragici che tengono in mano proprio quella che sembrerebbe una Panada.
Questo piatto ha similitudini anche in altre tradizioni come quella spagnola di Maiorca. L’antropologa Veronica Matta ha fatto uno studio approfondito sulla Panada, studio che l’ha portata a Palma di Maiorca, scoprendo così due tradizioni apparentemente lontane ma accomunate da questo piatto. Una delle ipotesi sull’origine della Panada è che provenga proprio dalla Spagna, essendo stata la Sardegna sotto l’influsso spagnolo per secoli. A Palma di Maiorca dal 1980 si celebra il culto della Madonna della Panada, riconosciuto da Papa Giovanni Paolo II nel 1991. Lo scultore asseminese Antonino Ruggeri ha scolpito la statua della Madonna della Panada, tiene con il braccio sinistro il Bambin Gesù e con la mano destra la Panada. La statua è stata donata alla Parrocchia di San Pietro ad Assemini.
In Sardegna troviamo questo succulento piatto ad Assemini, premiato nel 2016 con la certificazione PAT (prodotto agroalimentare tradizionale tipico della regione Sardegna), a Oschiri e Cuglieri. La Panada tipica di Assemini è quella di anguille e patate, tradizione che deriva dalla presenza della vicina laguna di Santa Gilla dove venivano pescate le anguille. La pesca in passato è stata infatti una delle fonti principali di sussistenza per gli asseminesi.
Ingredienti e ricetta della Panada

La Panada è preparata con semplicità e con ingredienti genuini. Gli ingredienti principali includono anguille, o agnello, patate, prezzemolo, pomodoro secco, aglio, olio e una pasta croccante fatta con farina, semola di grano duro rimacinata, olio d’oliva, strutto, acqua. Una delle differenze con le altre tradizioni è che nella Panada asseminese il ripieno viene inserito sempre a crudo.
La combinazione di questi ingredienti crea un sapore unico e autentico che è diventato il marchio di fabbrica della Panada. Per quanto riguarda gli ingredienti ti lascio le dosi che uso io, non ho ancora imparato a farla a regola d’arte, mi devo esercitare! Considera che ognuno cambia un pò le dosi in base a come la preferisce, chi la fa da una vita va molto a occhio. Per quanto riguarda il forno io uso quello statico. Tu l’hai mai preparata? Scrivimelo nei commenti!
-420g farina 00;
-80g semola rimacinata;
-60g strutto;
-2 o 3 cucchiai di olio d’oliva;
-500g patate fresche;
-500g carne;
-3 o 4 pomodori secchi;
-1 o 2 spicchi di aglio;
-prezzemolo;
-1bicchiere di olio d’oliva per il condimento;
-3/4 bicchiere d’acqua per lavorare l’impasto;
-1/2 cucchiaino di sale fine;
Preparazione passo dopo passo
La preparazione richiede un pò di tempo e di pazienza ma il risultato finale vale non ti deluderà. Per preparare l’impasto che funge da “pentola” bisogna seguire il procedimento per la pasta violada. Ecco come prepararla passo dopo passo:
- Inizia preparando la pasta: mescola farina, olio d’oliva, strutto e acqua in una ciotola. Impasta fino a ottenere una consistenza liscia e compatta. Copri con un panno e lascia riposare per 30 minuti circa (non tutti la fanno riposare);
- Nel frattempo prepara il ripieno. In un contenitore metti l’anguilla o la carne di agnello tagliata a pezzi (non troppo grossi), aggiungi le patate tagliate a fette, il prezzemolo, il pomodoro secco e l’olio. Mescola bene tutti gli ingredienti. Nota bene che le anguille non devono essere nè troppo fini nè troppo grosse;
- Una volta che il ripieno è pronto, riprendi la pasta violada e dividila in due parti, 1/3 per il coperchio e 2/3 per la base. Stendi i 2/3 della pasta su una superficie infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 3-4 millimetri. Adagia il ripieno al centro della pasta e chiudila dandole la forma di un contenitore, lasciando un bordo libero intorno;
- Copri il ripieno con la pasta rimanente e sigilla i bordi premendo con le dita, pizzicando e rigirando l’impasto per formare il tipico cordoncino intrecciato che decora la Panada. Lo so, questo passaggio non è semplicissimo, bisogna esercitarsi per poter imparare bene la tecnica;
- Inforna la panada in forno preriscaldato a 180° per circa un’ora e mezza/due ore, o fino a quando la crosta diventa dorata e croccante;
- Toglila dal forno e lasciala raffreddare leggermente prima di servirla. Taglia il “coperchio” della Panada e goditi questo delizioso piatto sardo!
Varianti del ripieno: verdure e maiale
La Panada tradizionale è deliziosa, ma ci sono anche varianti che offrono una varietà di sapori e gusti. Ecco alcune varianti popolari:
- verdure: questa versione sostituisce l’anguilla o l’agnello con verdure come carciofi o piselli. Il risultato è un piatto davvero gustoso, perfetto per per chi vuole provare qualcosa di diverso.
- maiale: questa variante utilizza carne di maiale a pezzi o, nella versione da passeggio, macinata, ideale per essere portata in escursione o semplicemente come street food.
La Panada dal punto di vista nutrizionale
La Panada non solo è deliziosa, essendo ricca di ingredienti freschi e genuini è una fonte di nutrienti essenziali come proteine, carboidrati complessi e vitamine. Inoltre, è un piatto che sazia a lungo grazie all’alto contenuto di fibre delle patate e delle verdure utilizzate nel ripieno.
La Panada nell’arte e nella cultura asseminese

La Panada non è solo un piatto delizioso, ma è anche un elemento importante dell’arte e della cultura asseminese. Nella città di Assemini è un simbolo di identità e tradizione. È rappresentata nei murales, nelle sculture e nelle ceramiche. Per quanto riguarda i murales ne è un esempio quello realizzato dall’eccellente artista asseminese Davide Pils, intitolato “Panadas“(vedi foto). Lo trovate in via Sicilia 22.
La panada è anche al centro di molte feste e celebrazioni locali, dove viene preparata e condivisa con gioia e orgoglio. La festa della Panada si celebra ad Assemini a Giugno (sagra della Panada) e a Settembre (Panad’arte e Dalla Spiga alla tavola). Durante queste feste si può partecipare alla dimostrazione della preparazione del piatto tipico e si può acquistare e degustare. Generalmente si può trovare anche durante le altre feste come quella della Musica che si tiene ogni anno a Giugno.
La panada, un piatto ricco di storia e tradizione
In conclusione, la Panada è un piatto delizioso e ricco di storia e tradizione. La sua combinazione di sapori autentici e la sua crosta dorata e croccante la rendono un piatto irresistibile per tutti gli amanti della cucina sarda e non solo. Che tu scelga la versione tradizionale, di verdure, di agnello o maiale ti offrirà comunque un’esperienza culinaria unica. Se vuoi gustare la Panada ad Assemini ci sono diversi locali e pastifici che sono famosi per la loro abilità nella preparazione di questo piatto tradizionale. Non perdere l’opportunità di assaggiare questo piatto tipico asseminese e scoprire perché è così amato da tutti. Buon appetito!

