il castello di acquafredda
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Il Castello di Acquafredda, Siliqua

Da Assemini a Siliqua alla scoperta del castello di Acquafredda

Da Assemini a Siliqua per trascorrere qualche ora tra natura e storia. Ho visitato il Castello di Acquafredda diverse volte e ti consiglio questa escursione perchè merita veramente. È bellissimo immaginare come doveva essere un tempo questo castello e da lassù si gode di una vista fantastica. Ci sono stata l’ultima volta qualche domenica fa, avevo il pomeriggio libero e ciò mi permetteva solo una piccola escursione vicino ad Assemini.

 

Sono tornata volentieri anche perchè sapevo che avevano aperto l’ultima parte del percorso che porta fino al Mastio centrale. Si visita tranquillamente in due orette, considerando le soste e la pausa merenda. Vicino alla biglietteria ci sono i tavoli da pic-nic e un piccolo chiosco. Se hai più tempo a disposizione lo puoi abbinare a qualcos’altro, continua a leggere perchè alla fine dell’articolo troverai qualche idea.

 

 

Come arrivare al Castello di Acquafredda?

Da Assemini ci vogliono solo 20 minuti per raggiungere il castello di Acquafredda. Bisogna prendere la SP2 per Siliqua e svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il castello di Acquafredda.

 

 

La storia del Castello

il castello di acquafreddaIl castello di Acquafredda sorge su un colle di origine vulcanica, un monumento naturale denominato “Monumento Naturale Domo Andesisitico di Acquafredda“. Fu costruito nella prima metà del XIII secolo in posizione strategica, ad un altezza di 256 metri rispetto al livello del mare. Il colle dove sorge il castello è diventeto nel 1993 un’area naturale protetta per la flora, la fauna e il paesaggio.

 

Il primo documento ritrovato che riguarda il castello risale al 1238, si tratta di una bolla papale che fa pensare che a quell’epoca il castello era già stato costruito. Si pensa infatti che fu fatto costruire dal Conte Ugolino della Gherardesca, famoso per essere stato ricordato, vent’anni dopo la sua morte, nel XXXIII canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante.

 

Lui e la sua famiglia entrarono in possesso della Sardegna sud-occidentale dopo la caduta del giudicato di Cagliari. Il Conte venne condannato per tradimento e imprigionato con figli e nipoti nella Torre della Muda a Pisa, dove morì di fame nel 1289. Il castello finì prima nelle mani dei pisani e poi degli aragonesi.

 

 

Struttura del Castello di Acquafredda

il castello di acquafreddaLa struttura è articolata su più livelli, salendo lungo il percorso troverai i resti del borgo militare dove alloggiavano i soldati e le loro famiglie, le stalle e i magazzini per le scorte alimentari e le armi. Poco più avanti ci sono i resti della Cisterna del Borgo e di quelli che presumibilmente potrebbero essere i resti della chiesa di S.Barbara, non ancora confermati. Durante gli ultimi scavi archeologici sono statie portate alla luce anche tre sepolture. Proseguendo il percorso e arrivando a 200 metri s.l.m. si arriva alla Torre Cisterna, internamente caratterizzata da tre ambienti coperti con una volta a botte, poteva contenere 800m³ di acqua.

 

Continuando a salire si arriva alla torre di Guardia, chiamata anche Torre de s’impicadroxiu (Torre dell’impicco) per indicare il modo in cui veniva utilizzata. Infine si arriva al Mastio centrale, dove abitava il castellano. In origine aveva una pianta a “U” ed era diviso su due livelli, più la cisterna sotteranea di cui si vede qualche resto della copertura con volta a botte. Del mastio rimangono le mura in direzione nord-ovest e sud-est, alte 20 metri con i merli guelfi.

 

 

Orari e prezzi per visitare il Castello di Acquafredda

Il Parco archeologico è gestito dalla Società Cooperativa Antarias, oltre alle visite guidate organizzano escursioni, eventi e propongono attività didattiche per le scuole. Tra gli eventi penso siano molto interessanti gli “AperiTour”, “La magia del Falco” e le escursioni notturne con l’astrofisico.

 

Il Castello si può visitare sia autonomamente (5€), grazie ai pannelli esplicativi presenti lungo il percorso, sia con la guida (8€) che rappresenta sicuramennte un valore aggiunto. È aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30 ma tieni presente che l’ultima visita è alle 16:00 per permettere a tutti di scendere prima che faccia buio. Nel biglietto intero con visita guidata è compresa anche la visita alla sala multimediale.

 

 

Non solo mura

il castello di acquafreddaVorrei racconterti la mia esperienza e farti riflettere su un aspetto importante. L’ultima volta che ho visitato il Castello c’era un bel gruppo che seguiva con grande interesse le spiegazioni della guida. Mentre scendevo dal Mastio però c’era una coppia e, non volendolo, ho sentito un pezzo della loro conversazione. La ragazza era più su rispetto al ragazzo e si è affacciata per vedere cosa ci fosse oltre l’ultima scalinata che porta al Mastio. Lui le ha chiesto cosa ci fosse e ha esordito con una frase del genere: “tutta questa  fatica per vedere solo due pezzi di muro”.

 

Ecco, questa frase per qualunque operatore culturale, guida o chiunque del settore è come un pugno nello stomaco. Queste cose possono piacere o non piacere ma dietro quelle mura c’è una parte della nostra storia, un’importante testimonianza. Non solo, dietro “quelle mura” c’è anche il lavoro di tante persone che hanno lavorato, scavato, creato un sentiero e costruito le passerelle in legno per rendere fruibile il sito, oltre alla bellezza del paesaggio in sè. Potrei continuare a elencare ma mi fermo qui perchè già questo non mi sembra poco.

 

 

Non so cosa si aspettassero queste persone ma vorrei farti riflettere sul fatto che ogni sito è importante come lo sono le nostre origini e la nostra storia. Ogni volta che visitiamo un sito culturale scopriamo qualcosa in più, ci arricchiamo ed apriamo la mente su nuove riflessioni e nuove prospettive. Cosa ne pensi di questa mia riflessione? Mi piacerebbe confrontarmi con te e ti invito a lasciarmi un commento.

 

 

Cos’altro vedere nei dintorni

Se hai tutta la giornata a disposizione puoi abbinare la visita al Castello di Acquafredda ad altri siti presenti a pochi chilometri. Tra le varie opzioni ti consiglio l’Oasi naturalistica S’Ortu Mannu a Villamassargia, da qui puoi prendere la strada per i resti di un altro castello, quello di Gioiosa Guardia, l’ultimo pezzo del percorso però è molto ripido e non è molto agevole. Un’altra opzione è il Sito Geo Speleo Archeologico a Nuxis; la miniera di Rosas a Narcao, il lago del Cixerri o le grotte di San Giovanni a Domusnovas.

 

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2 commenti

  • Gabriella

    Condivido a pieno la tua riflessione finale… alcune persone non meritano di poter godere delle tante bellezze che ci stanno attorno e che non sanno apprezzare! Il Castello di Acquafredda e il paesaggio che lo circonda sono davvero suggestivi 🙂

    • Susanna

      Ciao Gabriella, non dico che non lo meritino però quando si visita un sito di questo tipo è importante capirne la storia e tutto ciò che c’è dietro i resti. Per questo motivo è importante farsi guidare nella visita, proprio per capirne il valore. Per il paesaggio hai assolutamente ragione🤩

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