Nuxis e dintorni
Itinerario da Assemini a Nuxis
A pochi chilometri da Assemini, nella parte sud occidentale della Sardegna, troverai tantissime idee per escursioni tra natura, storia e cultura. Questa volta ti propongo un itinerario con diverse tappe. Si parte da Assemini e si raggiunge il lago Medau Zirimilis nel territorio di Siliqua, poi si prosegue verso Acquacadda, frazione di Nuxis.
Siliqua: Lago Medau Zirimilis
Siliqua è un comune di 3.700 abitanti circa, situato nella valle del Cixerri, nella provincia del Sud Sardegna. È conosciuta soprattutto per il Castello di Acquafredda, fatto costruire dal Conte Ugolino della Gherardesca nel XIII secolo. Era costruito in una posizione strategica, da qui infatti sono visibili gli altri castelli dell’area circostante: il castello di Gioiosa Guardia a Villamassargia, il castello di Baratuli a Monastir e il Castello di San Michele a Cagliari. Il Castello merita davvero una visita, la sua storia è molto interessante. Se vuoi fare un’esperienza diversa sappi che in estate organizzano anche visite guidate di notte, davvero molto suggestivo. Se parti presto puoi inserire anche questa visita in giornata, calcolando bene i tempi, soprattutto ora che le giornate si stanno allungando.
Alla fine degli anni Ottanta del Novecento, nel territorio di Siliqua, sul rio Casteddu e su un fiume minore, fu costruito uno sbarramento artificiale per scopi agricoli e civili, la diga di Medau Zirimilis. Oggi il lago e la diga sono gestiti dall’ENAS, quindi per avvicinarsi al Lago è necessaria l’autorizzazione, ma è possibile arrivare ad un punto panoramico molto bello, che ti consiglio.
Da Assemini bisogna prendere l’uscita di via Coghe, attraversare Su Ponti Nou, prendere la SP2 e svoltare poi a sinistra nella Strada Statale 293 di Giba, direzione Siliqua. Superato il Castello di Acquafredda svoltare nella prima stradina laterale a sinistra e proseguire fino alla fine della strada asfaltata. Ti consiglio di parcheggiare qui e proseguire a piedi per circa un chilometro, dopodichè sarai arrivato al punto panoramico del lago. Se vuoi proseguire la passeggiata, prendi il sentiero sulla sinistra, per un bel tratto costeggia il lago ed è molto piacevole.
Acquacadda: frazione di Nuxis
Proseguiamo il nostro itinerario ritornando nella Strada Statale 293 di Giba. Sulla destra ogni tanto avrai la possibilità di vedere il ponte della Ex Ferrovia Siliqua-San Giovanni Suergiu-Calasetta in cui ultimamente vengono organizzati dei trekking con delle guide esperte, percorso in mezzo alla natura davvero affascinante. Prosegui lungo la Strada Statale 293 di Giba e si supera anche il lago di Bau Pressiu.
Poco più avanti dovrai girare a destra, seguendo le indicazioni per il Sito Geo Speleo Archeologico “Sa Marchesa“. Questo sito si trova ad Acquacadda, frazione di Nuxis, ed è stato davvero una sorpresa per me. Qui troverai il Museo Geologico-Speleologico, la grotta di Acquacadda e il Parco con il sentiero natura. All’ingresso del sito sono presenti diversi tavoli da pic-nic e alcune fontanelle per rinfrescarsi o lavare le mani, ma l’acqua non è potabile. Per visitare il sito è consigliabile prenotare contattando lo Speleo Club Nuxis. Se capiti di lì senza aver prenotato prova comunque a contattarli, sono molto gentili e disponibili.
Sa Marchesa, sito Geo-Speleo archeologico
Il sito Geo-Speleo-archeologico comprende la grotta di Acquacadda e il museo, allestito nei locali dell’ex miniera di “Sa Marchesa”. Qui trovi cinque diverse esposizioni che spaziano dalla paleontologia, alla geologia, dall’archeologia, alla speleologia e infine alla storia mineraria. Ospita una collezione di minerali, di fossili, gli strumenti utilizzati per le ricerche geologiche e una serie di carotaggi che ci danno una panoramica delle rocce del basso Sulcis. Nella parte dedicata ai resti archeologici troverai alcune riproduzioni di vasi, delle varie culture preistoriche, ritrovati nelle grotte della zona e riproduzioni di alcune sepolture. Per quanto riguarda invece la parte speleologica è stata messa in mostra l’attrezzatura usata durante le esplorazioni negli ambienti ipogei.
Grotta di Acquacadda
Nella Grotta di Acquacadda è stata fatta un’importante scoperta, sono stati ritrovati dei resti archeologici di età preistorica, più precisamente riferibili alla Cultura di Monte Claro. Dal 2019, sono in corso degli scavi organizzati dall’Università di Cagliari. I resti archeologici ritrovati sono ancora in fase di studio e, per il momento, si possono fare solo ipotesi sul tipo di sito. Si può affermare però che la ricerca e lo studio sono di tipo multidisciplinari perchè toccano diverse discipline: archeologia, antropologia e geologia. È molto interessante e non vedo l’ora di saperne di più.
Nuxis
Nuxis è un piccolo centro minerario di 1500 abitanti circa, nella provincia del Sud Sardegna. Conserva testimonianze molto antiche come il Pozzo Sacro di Tattinu dell’XI secolo a.C. e la Chiesa Paleocristiana di Sant’Elia di Tattinu. I siti non sono distanti tra di loro e sono facilmente raggiungibili, basta seguire le indicazioni una volta superato l’abitato.
Il Pozzo Sacro è un tempio a pozzo in cui veniva praticato il culto delle acque in epoca nuragica, in genere caratterizzati da un vestibolo, una scala e una tholos. Il vestibolo, formato in genere da una sorta di recinto di pietre, usato per i riti di purificazione prima di poter entrare nel pozzo sacro, è assente. Questo particolare, insieme alla particolare sezione “a bottiglia”, lo differenzia dagli altri pozzi sacri della civiltà nuragica. Il pozzo è circondato da resti di capanne nuragiche di diversa tipologia.
La Chiesa di Sant’Elia di Tattinu del X secolo d.C. è uno dei santuari più antichi della Sardegna. Di epoca bizantina, presenta la classica pianta cruciforme con un tiburio quadrangolare che protegge una cupola molto allungata, ricostruita in seguito al crollo del 1909.
A Nuxis è presente anche il Museo Somu e Sa Mo’, museo di artigianato sardo che non ho ancora avuto modo di visitare ma spero di recuperare presto per poterti dare più informazioni.
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2 commenti
Elisabetta
E’ da tanto tempo che non torno in Sardegna e quando ci sono stata, sono sempre andata solo per vacanze di mare.
Sarebbe stupendo visitarla sotto un altro aspetto e ti ringrazio per questo spunto interessantissimo.
Stremamma
Che bel giro sotto casa che ho fatto con questo post! E devo pure ammettere che alcuni posti neppure li conoscevo.