
Chiesa di Santa Lucia ad Assemini
La chiesa di Santa Lucia ad Assemini si trova all’interno del parco che prende il nome della Santa stessa. La storia di questa chiesa è un po’ complessa. Quello che vediamo oggi non è l’edificio originario che invece sorgeva lungo la strada che portava verso Decimomannu, poco distante dalla posizione attuale.
Dalle informazioni che si è riusciti a reperire sappiamo che la chiesa della Purissima Concezione sorgeva poco distante da questa. Era in pessime condizioni e inagibile e si decise di usare questi materiali per riparare la chiesa di Santa Lucia. Grazie alle fonti sappiamo che già nel 1635 c’era una festa in onore di Santa Lucia di Assemini ma non si hanno notizie sulla data in cui venne edificata la chiesa.
Durante la seconda Guerra Mondiale le vettovaglie militari venivano custodite all’interno della chiesa, usata come deposito. Un incendio fu appiccato nella notte tra il 2 e il 3 Dicembre 1943 per nascondere le tracce di probabili ammanchi. Si salvarono solo l’altare e la statua della Santa.
Il 1° luglio 1945 si costituì un comitato per ricostruire la chiesa, presieduto dal parroco Raimondo Erriu. I lavori di costruzione iniziarono il 6 Agosto in seguito alla benedizione della prima pietra avvenuta il giorno prima. Monsignor Lai benedisse la chiesa il 17 aprile 1946, dopo un anno di lavori. Il ceramista Vincenzo Farci, rinomato figulo asseminese, realizzò la statua di Santa Lucia.
Il capomastro Basilio Collu eseguì le decorazioni. Da allora ogni anno si festeggia Santa Lucia la domenica successiva dopo la Pasqua e il 13 dicembre. Prima del 1984 la festa veniva organizzata dal comitato, poi venne creata l’Associazione Culturale S. Lucia che si occupa tutt’ora dell’organizzazione.
Descrizione della chiesa di Santa Lucia ad Assemini
La Chiesa di Santa Lucia presenta una facciata caratterizzata da un prospetto con terminale a salienti che culmina con un piccolo campanile a vela ad unica luce con arco a tutto sesto. Il portale centrale è sormontato da un rosone.
L’interno è caratterizzato da tre navate, la cui parte centrale presenta una copertura con volta a botte dipinta. Il presbiterio è leggermente rialzato rispetto al resto dell’aula. Nell’abside semicircolare è presente una nicchia che conserva la statua di Santa Lucia.
Statua della Madonna di A. Ruggeri
All’esterno della chiesa di Santa Lucia, all’interno del parco, c’è la statua della Madonna realizzata dallo scultore asseminese Antonino Ruggeri. Nella scultura è incisa la poesia in lingua sarda della scrittrice e poetessa Paola Alcioni.
Si tratta di versi sulla maternità, intesa sia come donna che come terra:
“Striori ‘e obrescidroxu
de is surcus mius
obertus lébiu
si ndi scidat”
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“Brivido d’alba/ dai miei solchi/ aperti leggero/ si risveglia”

