Chiesa del Carmine ad Assemini
La chiesa del Carmine ad Assemini sorge nella località chiamata “su Cramu”, il Carmine. Gli asseminesi che abitavano in questa zona venivano chiamati carmelitani proprio per la loro devozione alla Madonna del Carmine. Questa località nei primi anni del Novecento era aperta campagna, ricca di terreni coltivati proprio dai carmelitani. La chiesa del Carmine nasce dall’esigenza di queste famiglie di avere un luogo di culto dedicato alla Madonna.
La chiesa, costruita in pietra, venne edificata nel primo decennio del Novecento. Giovanni Stara donò il terreno e fu proprio grazie a lui e alla sua generosità che si potè costruire la chiesa del Carmine. Giovanni insieme alla sua famiglia e agli asseminesi contribuirono alla costruzione dell’edificio religioso, diventandone poi i custodi.
All’interno della chiesa del Carmine è conservata una lapide commemorativa per ricordare tutte le persone che contribuirono alla sua costruzione e la data della sua consacrazione, avvenuta il 13 luglio 1912.
Negli anni la comunità è cresciuta ed essendo una chiesa molto piccola si sentì la necessità di costruire una chiesa più grande. I lavori per la realizzazione della nuova chiesa iniziarono nel 1958, fu edificata poco più avanti, all’inizio di via Sardegna. La chiesa, dedicata alla Beata Vergine del Carmine, fu abbastanza grande per accogliere tutti i fedeli. La festa della Madonna del Carmine è il 16 Luglio con festeggiamenti civili e religiosi, durante la quale le campane della chiesetta vengono suonate a festa.
Descrizione della chiesa del Carmine ad Assemini
La piccola chiesetta del Carmine è costituita all’interno da un’unica navata di forma rettangolare, con due cappellette laterali. Ha una copertura lignea e il presbiterio, leggermente sopraelevato rispetto alla navata, ha una copertura con volta a botte. Nella facciata a capanna troviamo al centro il portale ligneo sormontato da una finestrella circolare e da un campanile a vela a doppia luce.