autunno in Sardegna

Autunno in Sardegna

A Novembre in genere l’autunno si fa sentire anche in Sardegna, le temperature iniziano a scendere di qualche grado, le foglie cadono dagli alberi e lentamente il paesaggio si trasforma. Quest’anno, lo so, è un autunno un po’ strano ma speriamo di recuperarlo, anche solo in parte, nelle prossime settimane. La prima cosa a cui penso in questa stagione autunnale è il meraviglioso colore del foliage nei boschi.

 

Con le prime piogge il mio pensiero va invece alle cascate che si riempiono di acqua e scendono giù in tutta la loro bellezza. Per gli amanti della natura, del trekking e della fotografia questo è un periodo meraviglioso per immergersi nei caldi colori autunnali e percorrere i sentieri alla scoperta del territorio.

 

Purtoppo non tutti i fine settimana riesco ad andare in escursione, tra impegni e piogge, non è sempre possibile, ma per questo autunno in Sardegna ho in mente alcune tappe e vi do qualche suggerimento. Alcune di queste rappresentano la classica gita domenicale per molte famiglie sarde.

 

Se mi segui da un po sai che le mie escursioni partono da Assemini, la mia città, quindi ti indicherò anche i chilometri necessari per raggiungere i luoghi che ti propongo.

 

 

Autunno in Sardegna nel Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu

Il Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu fa parte del territorio di dieci comuni della parte sud occidentale della Sardegna. Uno di questi è Assemini, comune della città metropolitana di Cagliari, da cui dista 19 km, e non può mancare tra le mete autunnali in Sardegna. Il sottobosco in questo periodo è meraviglioso con i suoi bellissimi colori e il profumo inconfondibile di muschio, funghi, erbe selvatiche e legno bagnato. Camminando tra sughere, corbezzoli, lentischi, lecci, tassi e l’immancabile macchia mediterranea, potrai assaporare ogni tanto i dolcissimi corbezzoli lungo il sentiero, che maturano in questo periodo.

 

A Mitza Fanebas (27 km) ci sono i tavoli da pic-nic e i punti fuoco per poter arrostire e trascorrere una bella giornata in famiglia e tra amici. Inoltre troverai la sorgente, i resti del nuraghe Fanebas immerso in un fitto bosco di lecci e, seguendo il corso del fiume, diverse cascatelle naturali.

 

Per chi invece preferisce il trekking ci sono numerosi sentieri, puoi dare un’occhiata al sito www.sardegnasentieri.it per farti un’idea, oppure puoi farti accompagnare da una guida escursionistica abilitata. Contattami per maggiori info.

 

 

Autunno in Sardegna alla Cascata de Sa Spindula a Uta

Altra meta autunnale in Sardegna è la cascata de Sa Spendula nel territorio di Uta, vicino al Parco di Gutturu Mannu e all’Oasi WWF di Monte Arcosu. Da Assemini è facilmente raggiungibile, dista solo 16 km e, una volta parcheggiata l’auto, si può raggiungere in mezz’ora di camminata circa. È alimentata dal Rio de Sa Spindula che da il nome alla cascata stessa ed è caratterizzata da un salto di 20 metri. È circondata da un’ambiente selvaggio costituito da macchia mediterranea, ideale per gli amanti della natura.

 

Lungo la strada che porta alla cascata troverai sulla sinistra il “Paradiso delle Pietre” di Giovanni Zucca che ho potuto visitare l’anno scorso. Si tratta di un terreno in cui il signor Giovanni ha realizzato un percorso di land art, arte concettuale, visibile osservando con attenzione le rocce, per scorgere ciò che la natura ha forgiato attraverso gli agenti atmosferici.

 

Nelle rocce, viste da determinate angolazioni, è possibile intravedere diverse figure: animali, oggetti o figure sacre. È un’arte che muta nel tempo cambiando forma e che il signor Giovanni è riuscito a posizionare accuratamente per valorizzarle e creare un percorso, in cui, alla fine, si gode di un panorama pazzesco tra le montagne, davvero suggestivo.

 

 

Il foliage autunnale in Sardegna: Barbagia e Marghine

Desulo, Aritzo, Belvì e gli altri paesi dell’interno regalano boschi dai caldi colori meravigliosi a cui non riesco a resistere. Quest’anno avrei voluto organizzare qualche giorno in questi paesi dell’interno per ammirare i colori autunnali sardi ma non ho ancora avuto modo, spero di recuperare al più presto. Da Assemini distano dai 104 ai 120 km circa, in base al paese che sceglierai, poco meno di due ore di auto. Non è proprio a due passi ma ne vale sicuramente la pena.

 

Un altro luogo dove è possibile ammirare l’affascinante spettacolo del foliage autunnale in Sardegna è sicuramente Villa Piercy a Badde Salighes, Bolotana. Da Assemini dista 160 km, quindi 1h e 40 minuti di viaggio in auto. In autunno non l’ho ancora vista, ci sono stata per la prima volta quest’anno con la mia famiglia, il primo giorno di primavera e siamo stati accolti da leggeri fiocchi di neve che scendevano dal cielo. La neve ha reso l’esperienza ancora più suggestiva e magica, un’emozione unica e sono curiosa di vederla anche in questa stagione.

 

 

Parco Aymerich a Laconi

Per me è una tappa quasi obbligata, è un bellissimo parco urbano in cui rilassarsi passeggiando e sentendo il rumore delle foglie sotto i piedi, delle numerose sorgenti e dei rivoli che vanno ad alimentare la cascata più importante del parco. Laconi è un piccolo comune in provincia di Oristano e da Assemini dista 80 km, raggiungibile quindi in 1h e 10 minuti di viaggio in auto. Ci sono stata l’ultima volta l’anno scorso a ottobre e, di domenica, c’era davvero tanta gente, io lo preferisco quando è meno affollato.

 

Il parco prende il nome dagli Aymerich, famiglia di marchesi a cui è appartenuto fino al 1990, si estende per 22 ettari e all’interno troverete un bosco di lecci, querce, olivi, carrubi, alcune piante rare importate da don Ignazio Aymerich Ripoll e alcune specie esotiche come i bellissimi e maestosi cedri dell’Himalaya e del Libano.

 

A rendere l’atmosfera ancora più fiabesca sono i resti del castello medievale del XIII secolo, caratterizzato da porte e finestre con la classica cornice del periodo gotico-catalano. Nel centro storico troverete anche il Museo della statuaria preistorica in Sardegna allestito nell’ottocentesco palazzo Aymerich. A Laconi è presente inoltre la casa natale di Sant’Ignazio e il museo a lui dedicato.

 

 

Autunno in Sardegna a Su Stampu de su Turrunu a Sadali

Situato fra Barbagia e Ogliastra, nella foresta di Addolì, nel territorio compreso fra Seulo e Sadali. Da Assemini è distante 92 km, raggiungibile in 1h e 30 minuti di viaggio in auto. Su Stampu de Su Turrunu è una sorta di tunnel scavato nella roccia dall’erosione dell’acqua in cui una cascata, Su Lungufresu, fa un salto di 16 metri in una piccola grotta e creando un laghetto sottostante, uno spettacolo della natura, tra i più suggestivi in Sardegna. Seguendo il percorso si arriva alle grotte Is Janas che si estendono per 240 metri.

 

Ti consiglio di continuare l’escursione a Sadali, chiamato anche il paese dell’acqua, perchè ricco di fontane e cascatelle, molto suggestivo e caratteristico. Potrai vedere la cascata di San Valentino, le cui acque finiscono in una grande bocca sotterranea, chiamata in sardo Sa Bucca Manna, la cascata Sa Pischera, la fontana Donnaiola o la Funtana Manna. Il percorso è segnalato da romantici cuori, seguili per scoprire il centro storico di Sadali, caratteristico e suggestivo, soprattutto all’imbrunire.

 

 

Questi meravigliosi luoghi che ti ho proposto sono tra i miei preferiti, quest’anno l’autunno tarda un po’ ad arrivare e non ho ancora deciso dove andrò a cercare il foliage. Seguimi anche su Facebook, Instagram o Tik Tok per scoprirlo. A Dicembre invece andrò a caccia di presepi, splendide vetrine natalizie e villaggi di Babbo Natale 😆 

 

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